Fiore - 2016
plastica, nastro adesivo e acrilico su carta
dimensioni 21x30 cm
Albero (la natura vince sempre) - 2019
acrilico su carta
dimensioni 30x30 cm
Natura morta con tovaglia - 2021
acrilico su carta e cartone
dimensioni 50x53 cm
Bozzetti sul tema del paesaggio - 2017-18
tecnica mista: frottage, pittura con acrilico e pastelli a olio su carta.
dimensioni: 30x42 cm
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"Alla scomparsa del mondo agricolo ha corrisposto una proliferazione edilizia inconsulta e casuale, che ha dato luogo a una specie di città-giardino (ma sempre meno giardino e sempre più periferia di città), con un'erosione anche fisica del territorio attraverso diverse forme di degradazione macroscopica dell'ambiente, (…...) Scompaiono le biodiversità e non sappiamo nemmeno se si possa più parlare di natura, visto che la natura è sterilizzata dalla chimica, plastificata e che persino le colline vengono spostate dai bulldozer e ricostruite in favore di sole per ottimizzare i raccolti dei vigneti. Siamo immersi in una tensione continua, che spinge a uno sviluppo cannibalistico, vorace."

  Andrea Zanzotto e Marzio Breda "in questo progresso scorsoio"

Appunti sull'eterno conflitto tra natura e "sviluppo"
I paesaggi raffigurati in questi due lavori sono accomunati dallo stesso tragico destino: forse incendiati, forse inquinati o forse bombardati ma comunque oltraggiati dagli abusi dell'attività umana. Per realizzarli, ho utilizzato plastica, carta, pigmenti, bitume: tutti materiali industriali che, per essere prodotti, hanno contribuito a loro volta al disastro rappresentato: una perversa spirale, nella quale tutti noi siamo vittime e carnefici.

"
Oggi invece siamo alla mancanza del limite e alla caduta della logica, sotto il mito del prodotto interno lordo: che deve crescere sempre, non si sa perché. Procedendo così, la moltiplicazione geometrica non basterà più ed entreremo in un'iperbole, che ho sintetizzato in un aforisma di tre versi: " In questo progresso scorsoio / non so se vengo ingoiato / o se ingoio".
Andrea Zanzotto e Marzio Breda "in questo progresso scorsoio"
Paesaggi - 2021
plastica e acrilico su carta
dimensioni 33X48 cm
La natura alla fine vince sempre. La natura possiede la forza di tornare in equilibrio, anche dopo i disastri peggiori che si possono verificare a causa dell'uomo. Perché questo accada, è sufficiente che la si lasci fare. Chernobyl è un esempio della forza di rigenerazione e resilienza di cui è capace la natura: dopo quasi 40 anni dall'esplosione della centrale nucleare, la città è ormai diventata una foresta. Nessuno sa se quella foresta sarà mai più compatibile con la vita dell'uomo.
Questi lavori descrivono paesaggi che si ispirano alle foto di Mario Giacomelli. Sono immagini dai forti contrasti, che mostrano per lo più una natura manipolata, contorta, piegata alle esigenze umane, spesso per uso agricolo. Questo continuo voler disporre della natura è alla radice del comportamento dell'uomo verso l'ambiente: quasi mai a fianco, quasi sempre contro.

Vari paesaggi - 2017
frottage e acrilico su carta
dimensioni 24x33 cm
sito in allestimento
Qui sopra tratto il tema della manipolazione della natura.
Foglia Frankenstein n.2 - 2024
collage di foglie e acrilico plastificate
dimensioni 30x42 cm
sito personale di Alessandro Baldo via Chini 16 - 36061 Bassano del Grappa (VI) Italy e-mail: info@bldlsn.it

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